Targhe GASPARE DE FIORE 2019

VERBALE DELLA COMMISSIONE PER L’ASSEGNAZIONE
DELLE TARGHE D’ARGENTO UID GASPARE DE FIORE 2019

La Commissione istituita dal CTS dell’UID ai fini del giudizio di merito per la premiazione delle Tesi di Dottorato prodotte nel XXX e XXXI ciclo e composta dai Professori Edoardo Dotto, Maria Linda Falcidieno e Fabrizio Gay, riferisce in via preliminare di avere esaminato 17 Tesi pervenute nei termini prefissati. In particolare quelle dei dottori Antuono (Sapienza), Attenni (Sapienza), Bercigli (Firenze), Borin (IUAV), Calandriello (Sapienza), Cirillo (Vanvitelli), Farinella (Sapienza), Greco (Sapienza), Maiezza (L’Aquila), Mucci (IUAV), Musaio Somma (Basilicata), Rossi (Sapienza), Ruggeri (Marche), Spataro (Basilicata), Vicentelli (Basilicata).

In apertura, la Commissione ritiene di dover segnalare un apprezzamento per il livello particolarmente elevato di numerose fra le tesi pervenute. La Commissione ha preso visione degli elaborati e ne ha verificato la pertinenza con il settore scientifico-disciplinare ICAR 17, pur nelle sue numerose sfaccettature, cui corrispondono altrettanti interessi specifici; in particolare, la Commissione ha rilevato alcuni grandi ambiti di interesse (il rilievo nella sua interpretazione più ampia e completa; la geometria; i linguaggi visivi), nonché l’adozione di metodologie di ricerca solidamente consolidate e sovente reinterpretate, fino a giungere a spunti personali.
La Commissione ha, inoltre, riscontrato una buona varietà nell’utilizzo di strumenti della rappresentazione, a partire dal disegno analogico, fino alle elaborazioni informatizzate, nel rispetto delle prerogative e delle peculiarità sia della tradizione, sia dei più innovativi sviluppi e delle più innovative tendenze della nostra disciplina, secondo quanto l’UID auspica per progredire nella conoscenza e nella cultura del Disegno inteso come linguaggio visivo.
Naturalmente, il giudizio della Commissione sulle Tesi è stato formulato indipendentemente dalla loro diversità tematica, di metodologia impiegata o di contenuto teorico o sperimentale e senza alcuna preclusione sulla provenienza delle Tesi stesse (se di Scuola ICAR 17 o di altre scuole/corsi multidisciplinari), purchè curate da tutor appartenenti al raggruppamento del Disegno.
Tutto ciò premesso, la Commissione unanimemente propone al Presidente dell’UID di conferire 2 targhe d’argento UID 2019 alle seguenti tesi, in ordine alfabetico:

1. alla Tesi di Dottorato: L’immagine costruita. La formazione, il ruolo e le tecniche del CG artist nella visualizzazione architettonica del dott. Cristian Farinella, per aver chiarito lucidamente i termini e le tecniche che hanno permesso alla produzione di immagini digitali di architettura di costituirsi come dominio artistico autonomo. La ricerca compone in modo chiaro il quadro delle differenti modalità di visualizzazione, da quelle più astratte sino alla cosiddetta natural visualization, declinando la questione del realismo nell’immagine digitale. Nel corso della trattazione si fa riferimento non solo agli albori della rappresentazione architettonica come tema figurativo a partire dalla fine del XVIII secolo, ma anche allo stretto rapporto tra la figurazione dell’architettura e l’ampio repertorio di immagini che costituisce il territorio della storia della pittura, estendendo così i campi di indagine della Rappresentazione dell’architettura e inquadrando nuovi ambiti di ricerca che potranno alimentare gli studi sull’argomento, ridefinendo le tecniche di approccio e sostanziando ulteriormente l’utilizzo delle più aggiornate tecnologie.

2. alla Tesi di Dottorato: “Experimental architecture” e utopia: l’architettura di Lebbeus Woods tra immaginazione figurativa e decostruttivismo linguistico del dott. Massimo Mucci, per aver descritto con chiarezza metodologica il modo peculiare in cui l’architetto statunitense ha praticato il “disegno” inteso come tecnica e principale forma espressiva dell’ideazione di artefatti edilizi e urbani. Nell’individuare alcuni oggetti e luoghi di progettazione, nel chiarire i percorsi progettuali e le elaborazioni teoriche di Lebbeus Woods, Mucci ha confrontato filologicamente le forme di alcuni elementi costruttivi traducendone le rappresentazioni originarie che l’architetto americano ha delineato in grafici parzialmente coreferenziali, ma appartenenti a diversi paradigmi proiettivi e statuti pratici: schizzi, vedute, schemi tecnici, ecc. Mucci ha così messo in luce un peculiare procedimento figurativo commisurato all’indeterminismo, alla precarietà e alle resilienze delle forme delle città dilaniate dai conflitti bellici ed ideologici.

La Commissione, inoltre, unanimemente propone al Presidente di conferire 2 menzioni d’onore UID 2019 alle seguenti due Tesi di Dottorato, in ordine alfabetico:
1. San Caroli ad Quatuor Fontes. La dimensione e la forma attraverso la Regola del dott. Giuseppe Antuono, per aver affrontato con coraggioso spirito di ricerca, nonostante gli studi già esistenti, un elemento fondamentale della Storia dell’Architettura, fino a trovare spunti interpretativi personali.
2. Riflessioni e suggestioni fra geometria e forma. Le scale del ‘700 napoletano del dott. Vincenzo Cirillo, per aver voluto coniugare approcci metodologici solidi e consolidati di rilievo e lettura critica con personali interpretazioni percettivo-tipologiche, corredate da immagini efficaci e altrettanto personali, pur nella loro realizzazione digitale.
La Commissione, infine, vuole pubblicamente citare i lavori di Monica Bercigli, Antonio Calandriello e Lorena Greco per gli spunti interpretativi personali di aspetti della disciplina del Disegno.

La Commissione

Prof. Edoardo Dotto

Prof.ssa Maria Linda Falcidieno

Prof. Fabrizio Gay

2 Settembre 2019