TARGA D’ORO 2023 A FRANCESCO CELLINI
La targa d’oro 2023 viene assegnata a un architetto tra i protagonisti più noti della cosiddetta scuola romana che fa capo a Ridolfi e Quaroni.
È stato assistente, poi ricercatore, dal 1972 al 1986 presso la Facoltà di Architettura di Roma, collaborando ai corsi di Ludovico Quaroni e poi di Carlo Aymonino. Nel 1987 è professore ordinario di composizione presso la Facoltà di Architettura di Palermo; dal 1994 si trasferisce presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre di cui è stato preside dal 1997 al 2013. Nel 2015 è stato nominato Professore Emerito.
Francesco Cellini è Accademico di San Luca dal 1993, ed è stato presidente dal 2019 al 2020. Ha ricevuto nel 1991 il premio internazionale della Biennale di Venezia e, nel 1996 riceve il premio “Presidente della Repubblica” per l’architettura. Ha partecipato e si è qualificato vincitore in numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui quello del 2006 per la sistemazione dell’Augusteo a Roma. Questa attività progettuale è stata esposta in mostre internazionali e nazionali, pubblicata su vari libri e riviste italiane e straniere e recensita da vari critici; si ricorda a tal proposito l’importante monografia dedicata alla sua opera edita nel 2016, con un saggio critico di Francesco Dal Co, e la mostra Architetture di Francesco Cellini. Disegno, Storia e Progetto, organizzata a Venezia dallo IUAV nel 2017.
Nella sua intensa attività di docente e di professionista Francesco Cellini ha sempre considerato il Disegno come uno strumento di pensiero, un linguaggio ricco di espressività e di tecnica. Tramite il Disegno ha affinato un modo di progettare e concepire l’architettura, innovando tecniche e strumenti secondo le esigenze del tempo, dando corporeità alla struttura grafica, esaltando il ruolo della geometria e facendo emergere la costruzione di una propria ideazione progettuale.
TARGA D’ORO 2023 A LIVIO SACCHI
La targa d’oro 2023 viene assegnata a uno studioso della Rappresentazione dagli interessi scientifici rivolti alla innovazione applicata al campo della formazione, della ricerca e della professione.
È responsabile per l’architettura presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da G. Treccani, Presidente onorario di Europan Italia, membro del board di Eurosolar.
Livio Sacchi si è distinto per l’impegno profuso nell’ambito del Consiglio Nazionale degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori; nel 2006 ha curato il Padiglione Italiano per la Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con Franco Purini e nel 2010 il padiglione Inarch. Nel 2009 è stato insignito del Premio internazionale “Sebetia-Ter”, Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana.
La sua attività scientifica e formativa testimoniata dalle più autorevoli riviste internazionali ha posto sempre al centro ciò che lui definisce “la questione della rappresentazione architettonica”, dai fondamenti geometrici al rilievo multiscalare, affrontando poi, in modo approfondito i temi del progetto e i suoi sviluppi in ambito digitale.
Nel 2000, con Maurizio Unali ha attivato il sito www.rappresentazione.it dedicato alla ricerca e alla didattica della rappresentazione in architettura. Il suo ultimo volume Il mestiere di architetto, delinea una serie di possibili soluzioni per il futuro della formazione universitaria, sulla progettualità contemporanea e sugli sviluppi legati alla digitalizzazione, al BIM, ai Big Data e all’intelligenza artificiale.