GRAF_I. Grafie dell’Immaterialità
La rappresentazione per la narrazione della cultura immateriale

Il tema del “prendersi cura” di qualcosa, come atto di salvaguardia della cosa stessa, è un’attività che implica una presa di coscienza e una conseguente azione progettuale, la quale ne determinerà la traiettoria da lì in avanti. In questo contesto, il Disegno è una disciplina per mezzo della quale è possibile riconoscere, valorizzare e salvaguardare un bene: un monumento, un’opera d’arte, la natura, qualcosa di intangibile fino ad intere città e paesaggi.
GRAFie dell’Immaterialità (GRAF_I) è un’iniziativa che interpreta il tema del prendersi cura come opportunità per la salvaguardia, la conservazione e la divulgazione del Patrimonio Culturale Immateriale. Quest’ultimo non comprende solo monumenti e collezioni di oggetti ma, come definito dall’UNESCO, anche “tradizioni, prassi, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e know-how che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono”.
GRAF_I propone di riflettere sul tema della cura del Patrimonio Culturale Immateriale attraverso gli strumenti propri delle discipline della rappresentazione. L’immaterialità, definita come ciò che non ha forma né sostanza, riguarda il Patrimonio Culturale legato al pensiero, al modo di vita, al sapere artigiano, al sapere costruttivo, alla storia vissuta, alle tradizioni e all’immaginario delle comunità locali. La valorizzazione di tali aspetti diviene fondamentale nel mantenimento della diversità culturale, in contrapposizione a una globalizzazione sempre più pervasiva, al fine di garantire un dialogo interculturale di vita e tradizioni. In questo contesto, l’importanza della cultura immateriale non è da ricercarsi nella manifestazione culturale in sé e per sé, quanto più nella ricchezza delle conoscenze e nella capacità di queste ultime di essere trasmesse da una generazione all’altra. Il Disegno, in questo contesto, con la produzione di immagini e modelli, rappresentazioni e comunicazioni, può essere un linguaggio attraverso cui prendersi cura del Patrimonio Culturale Immateriale assolvendo al compito di conservare, valorizzare e tramandare quest’ultimo. Con questo fine si propone alla comunità scientifica una Call for Images con l’obiettivo di raccogliere e divulgare metodi e tecniche del Disegno che siano capaci di rappresentare concetti, idee e narrazioni sul Patrimonio, dando forma e immagine all’immateriale assolvendo al compito di comunicare quest’ultimo attraverso la rappresentazione grafica.
La Call invita la Comunità scientifica del Disegno e gli studiosi del Patrimonio Immateriale a raccontare, attraverso un’immagine, il patrimonio immateriale. Gli elaborati grafici sono da intendere, così come definito da ANVUR, come altri tipi di prodotti scientifici di tipo materiale, multimediale o virtuale che esprimano una rappresentazione dell’architettura, del prodotto industriale e dell’ambiente. Essi si possono quindi considerare come mezzi conoscitivi, progettuali, espressivi, di comunicazione visiva alle diverse dimensioni scalari di un percorso di ricerca e sperimentazione.
Le immagini proposte, e accompagnate da un testo a commento, potranno essere originali o analisi di immagini già edite, purché il partecipante ne detenga i relativi diritti per pubblicare l’elaborato nell’ambito dell’iniziativa.

La Call for Images è articolata su tre focus principali:
● Grafie analogiche quindi elaborate attraverso tecniche tradizionali come il disegno tecnico o a mano libera e la pittura.
● Grafie digitali intese come rappresentazioni costruite attraverso tecniche di rappresentazione digitale come disegno vettoriale, parametrico, CAD, fotorenderizzazione, e applicazioni generative.
● Foto-Grafie da intendere come rappresentazioni dell’immateriale attraverso le tecniche fotografiche, fotocollage, gigapixel e foto sferiche.

Date importanti
Scadenza invio contributi: 15/02/2025
Giornata di studi: 02/07/2025

Per maggiori informazioni
https://grafiuid.com/
Info.grafi2024@gmail.com

Call-GRAF_I