Targhe De Fiore 2023

TARGHE GASPARE DE FIORE 2023

Commissione: Massimiliano Ciammaichella, Enrico Cicalò, Caterina Palestini

La Targa Gaspare De Fiore 2023 viene assegnata alla dott.ssa Martina Suppa (Dottorato internazionale in Architettura e Progettazione Urbana, Università degli Studi di Ferrara e Universiteti Polis. Supervisori: Marcello Balzani e Arben Shtylla, esperte esterne: Federica Maietti e Fabiana Raco) con la tesi dottorale dal titolo: “Optimisation of survey procedures and application of integrated digital tools for seismic risk mitigation of cultural heritage: The Emilia-Romagna damaged theatres”; con la seguente motivazione: per avere indagato scrupolosamente i limiti e le potenzialità degli odierni metodi del rilievo, raccordandoli con modelli parametrici tipici dell’HBIM per la documentazione, la gestione e il monitoraggio dei teatri storici danneggiati dal sisma del 2012.
La rigorosa struttura della tesi, il livello di approfondimento dei casi studio trattati, assieme alla ricchezza e alla qualità dell’apparato iconografico, confermano il valore culturale e l’utilità di un’eccellente ricerca che, si auspica, sia foriera di ulteriori sviluppi.

La Targa Gaspare De Fiore 2023 viene assegnata alla dott.ssa Valeria Croce (Dottorato internazionale in Ingegneria Civile e Ambientale. Università degli Studi di Pisa e Firenze. Supervisori: Gabriella Caroti (DICI, Università di Pisa); Andrea Piemonte (DICI, Università di Pisa); Marco Giorgio Bevilacqua (DESTeC, Università di Pisa); Livio De Luca (UMR CNRS/MC Marseille); Philippe Véron (LISPEN, ENSAM Aix-en-Provence); con la tesi dottorale dal titolo: “Semantic annotation transfer and retrieval for architectural heritage. A methodological system combining Artificial Intelligence, H-BIM and collaborative reality-based annotation platforms”; con la seguente motivazione: per aver ricercato un approccio scientifico e metodologico integrato per il recupero e la condivisione di annotazioni semantiche per i beni culturali, impiegando modelli digitali 2D e 3D, algoritmi di Intelligenza Artificiale, ambienti H-BIM, piattaforme di annotazione collaborativa e reality-based.
La metodologia proposta è inoltre validata su casi studio significativi del patrimonio architettonico francese e italiano, come ad esempio la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi e la Certosa Monumentale di Pisa, fornendo pertanto un apporto rilevante per la comunità scientifica del disegno.

La Targa Gaspare De Fiore 2023 viene assegnata al dott. Alessandro Martinelli (Dottorato Innovativo Internazionale in Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura. Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura), supervisori Graziano Mario Valenti e Marta Salvatore; per la tesi dottorale dal titolo: “Principi teorici e sperimentazioni digitali finalizzate alla conoscenza e alla comunicazione della geometria delle forme”; con la seguente motivazione: per aver affrontato il tema della rappresentazione digitale interattiva, sviluppando e collaudando un’applicazione per smartphone dedicata ad approfondire la conoscenza della geometria nello spazio – e più specificatamente alle superfici rigate – attraverso la realtà aumentata orientata alla gamification, come utile strumento per l’insegnamento della geometria nello spazio.
I risultati proposti riescono ad attualizzare uno dei temi più rilevanti della tradizione disciplinare, attraverso una metodologia originale, innovativa ed efficace.

MENZIONI GASPARE DE FIORE 2023

La Commissione, inoltre, unanimemente propone alla Presidente di conferire 3 menzioni d’onore UID 2023 alle seguenti Tesi di Dottorato, in ordine alfabetico:

La Menzione Gaspare De Fiore 2023 viene assegnata alla dott.ssa Flavia Camagni (Sapienza Università di Roma, tutor: Marco Fasolo e Leonardo Baglioni), con la tesi dottorale dal titolo: “La Sala dei Cento Giorni a Palazzo della Cancelleria, un mondo sospeso tra realtà e illusione. Studio, interpretazione e rappresentazione delle Prospettive Architettoniche di Giorgio Vasari”; con la seguente motivazione: per aver apportato un significativo contributo alla ricerca nell’ambito delle prospettive architettoniche dipinte. La complessità del caso studio viene trattata con estremo rigore metodologico, spaziando dalla ricerca storica, documentale e iconografica, alle regole della restituzione prospettica in chiave geometrica e architettonica, per approdare alle vasariane logiche quadraturiste.
L’eccellente apparato iconografico, completamente a cura dell’autrice, assieme alle sperimentazioni di nuove tecnologie per la fruizione delle architetture ricostruite, confermano la validità di una ricerca che offre solidi potenziali di sviluppo.

La Menzione Gaspare De Fiore 2023 viene assegnata al dott. Salvatore Damiano (Università degli Studi di Palermo, tutor: Francesco Maggio), con la tesi dottorale dal titolo: “Francesco La Grassa. Disegno e architettura”; con la seguente motivazione: per aver fornito un apporto significativo alla ricerca nell’ambito dell’analisi e della rilettura critica dei disegni custoditi negli archivi di architettura, inerenti anche opere non realizzate o scomparse.
La puntuale schedatura dei disegni, il ricco apparato iconografico, a cura dell’autore, unitamente all’analisi grafica e alle riconfigurazioni digitali forniscono un importante contributo per la comprensione e fruizione dei disegni d’archivio, avvalorando l’efficacia di una ricerca che propone interessanti traiettorie di sviluppo.

La Menzione Gaspare De Fiore 2023 viene assegnata al dott. Federico Maria La Russa (PhD Course in Evaluation and Mitigation of Urban and Land Risks, Università di Catania. Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura), supervisori Cettina Santagati, Mariateresa Galizia, Ivo Caliò, Marco Intelisano, per la tesi dottorale dal titolo: “3DCITYGH: an Expeditious Parametric Approach for Digital Urban Survey and City Information Modeling of city-block Structural Models”, con la seguente motivazione: per aver sperimentato in maniera originale l’utilizzo di diverse metodologie e strumenti per la realizzazione di un City Information Model parametrico (CIM).
La tesi propone un formato innovativo, definito CityGH, per la strutturazione semantica dei modelli di città in ambiente parametrico, colmando il vuoto rilevato in letteratura in relazione alle linee guida per la strutturazione semantica dei modelli di città in ambiente parametrico.