CALL FOR PAPERS diségno n.7 – Disegno e misura

DISEGNO E MISURA

Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è.
Galileo Galilei

Nel 1989 Adriana Baculo pubblica nel n.9 dei ‘Quaderni Di’ un numero intitolato Smisurate misure!; nel 1991 il quinto seminario di Primavera organizzato da Rosalia La Franca è dedicato a Il disegno di architettura come misura della qualità; venti anni dopo Franco Purini presenta la mostra Gli Spazi del tempo. Il disegno come memoria e misura delle cose. Tre eventi che possono considerarsi indipendenti, date le diverse accezioni date alla parola ‘misura’, ma strettamente connesse poiché riferite alla pratica del ‘disegno’. L’atto del misurare è un presente che viene da lontano e possiede un antico spessore sostenuto dal pensiero epistemologico dei grandi filosofi, matematici, scienziati. La sfera sensibile – quindi soggettiva – del disegno si confronta con quella fenomenologica – quindi oggettiva – della misura. Una dialettica che, in parallelo con la parola, solo il disegno può essere capace di dipanare. Per chi si esprime col disegno e col disegno fa ricerca, la misura è un valore che si esplicita attraverso una descrizione grafica e si relaziona in un contesto a più dimensioni mettendo in atto algoritmi che si formalizzano in composizioni sostanziate da geometrie profonde.
La misura è certezza che ci àncora a un presente che può essere quantificato, sistematizzato, classificato, confrontato e modificato secondo procedimenti scientifici percorribili e confrontabili. Se prendiamo ad esempio il dibattito che muove dai temi del rilevamento architettonico, la questione della misura si accende (e si infuoca) sempre con rinnovato interesse, in relazione all’affinarsi degli strumenti e al crescente numero di esperti di diverse discipline scientifiche sempre più coinvolti nella scienza della metrologia.
Ma la misura non può ridursi ad una mera caratteristica di tipo quantitativo, e va ricercata anche la sua distinzione qualitativa. Dalle geometrie segrete degli artisti, all’arte del comporre, fino alle dimensioni dei diversi contesti del ‘fare architettura’, la misura stabilisce il legame con le dimensioni spaziali secondo regole e modelli geometrico-matematici (euclidei, topologici, frattali, differenziali) che hanno una consistenza teorica raffinata e superiore in cui l’azione immaginativa opera con grande incisività.
Siamo certi che i contributi che vogliamo sollecitare, possono trovare spazio nel n.7 della rivista diségno programmata in uscita per il dicembre 2020.

Disegno e misura per costruire un’armonia cosmica
Disegno e misura per strutturare una conoscenza scientifica
Disegno e misura per definire una ragione tra pensiero e progetto
Disegno e misura per comunicare la complessità delle immagini

Per coloro che intendono proporre un articolo inedito per questo numero 7 (luglio-dicembre 2020) della rivista, le scadenze da rispettare sono le seguenti:

29 febbraio 2020: Invio della sintesi, in italiano o lingua madre dell’autore (se francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco) e in inglese, di massimo 5.000 battute (spazi inclusi) per ogni versione, con parole chiave (max 5), un’immagine, i riferimenti bibliografici più importanti (max 3).

28 marzo 2020: Notifica di accettazione della sintesi, dopo la valutazione anonima di due referee ai quali sarà sottoposta a valle di una selezione preliminare del Comitato di Editoriale, che considereranno pertinenza tematica, tipologia e qualità della proposta.

16 maggio 2020: Invio dell’articolo completo, in italiano o lingua madre dell’autore (se francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco), di 20.000-30.000 battute (spazi inclusi, comprese max 5 parole chiave, abstract, note ed esclusa bibliografia), 10-12 immagini (una ogni 2.000 battute circa). Saranno sottoposti a revisione anonima, da parte di due referee, solo gli articoli che rispettano le norme redazionali pubblicate sul sito.

13 giugno 2020: Notifica di accettazione dell’articolo/richiesta di eventuali integrazioni.

4 luglio 2020: Invio dell’articolo definitivo in lingua come sopra specificato, con eventuali integrazioni, e della versione in inglese.