CIRICE 2018

Napoli, 25-27 ottobre 2018

CIRICE 2018 8th International Congress

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La Città Altra / The Other City

Storia e immagine della diversità urbana: luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell’isolamento, del disagio, della multiculturalità

History and image of urban diversity: places and landscapes of privilege and well-being, of isolation, of poverty, and of multiculturalism

Nella storia moderna e contemporanea la città ha dovuto tenere conto delle ‘alterità’ sociali, ossia delle classi privilegiate, delle minoranze, degli stranieri e degli immigrati, e delle conseguenti diversità culturali e religiose. La compagine urbana ha strutturato alcune parti del proprio tessuto come luoghi di esercizio del potere politico, militare o di classe, altre come spazi per gli arrivi, per la produzione e per gli scambi, ma anche per l’isolamento, l’emarginazione o il rimedio alla catastrofe.
Nel corso dell’età moderna l’immagine della città ‘altra’ viene spesso falsata o addirittura negata da governanti e potenti per fini di apparenza o di propaganda politica; e se, tra Sette e Novecento, nuovi metodi di rappresentazione possono svelare la struttura e il paesaggio urbano nella loro oggettività, il ritratto di città mostra ancora oggi le contraddizioni di una comunità che a volte include, o addirittura esalta, le diversità, altre volte le respinge, tradendo il malessere di una difficile integrazione.

In modern and contemporary history, the city has taken account of social ‘otherities’, namely of privileged classes, minorities, foreigners and immigrants, and of resulting cultural and religious diversity. The urban community has structured some parts of its fabric as places of political, military or class power, other parts as spaces for arrivals, for production and trade, but also for isolation, marginalization or remedy for catastrophe.
In the modern age, the image of the ‘other’ city’ is often falsified or even denied by rulers and powerful people for purposes of political appearance or propaganda; and if, between the XVIII and XX century, new methods of representation can reveal the structure and the urban landscape in their objectivity, the city portrait still shows the contradictions of a community that sometimes includes or even enhances the diversities, other times rejects them, betraying the malaise of a difficult integration.