Targhe De Fiore 2017

 TARGHE GASPARE DE FIORE 2017
(commissione: Centofanti, Carnevali, Zerlenga)

La Commissione è stata istituita dal CTS della UID ai fini del giudizio di merito per la valutazione delle Tesi di Dottorato di Ricerca allo scopo di individuarne quelle maggiormente meritevoli. La Commissione, composta dai Professori Mario Centofanti (Presidente), Laura Carnevali e Ornella Zerlenga, riferisce in via preliminare di avere esaminato 9 Tesi pervenute nei termini prefissati. In particolare quelle dei dottori/esse: Della Corte, Di Pietro Martinelli, Di Puppo, Feriozzi, Masserano, Nocentini, Pisciotta, Rossato, Talarico, provenienti dalle sedi universitarie di: Bari, Basilicata, Ferrara, Firenze, “Sapienza” Roma, Trieste.
La Commissione ritiene di dover segnalare un apprezzamento per il livello particolarmente elevato di numerose tesi fra quelle pervenute e comunica di aver convenuto come criterio preferenziale di merito quello di privilegiare ricerche originali e rigorose nel metodo, tese a orientare il proprio svolgimento verso prodotti critici, concepiti e realizzati o in forma di rappresentazione o per dimostrare nuove acquisizioni di conoscenza espressive del disegno come pensiero indagativo.
Un criterio, a parere della Commissione, conforme con prerogative e peculiarità sia della tradizione sia dei più innovativi sviluppi ed estensioni della nostra disciplina, e coerente con il significato più genuino della missione culturale della nostra Associazione scientifica.
Tutto ciò premesso la Commissione, unanimemente propone al Presidente della UID e al CTS di conferire la Targa Gaspare De Fiore UID 2017 alla seguente Tesi di Dottorato:

Il Brouillon Projet d’une atteinte aux événements des recontres du cone avec un plan, e la sua ricaduta sulla storia della prospettiva e sulla geometria descrittiva (pp. 237)
della dott.ssa Valeria Talarico
Sapienza Università di Roma
Tutor: Marco Fasolo, Riccardo Migliari
per aver svolto con metodo e sistematicità, nonché strutturato con originalità, una ricerca che, partendo dalla disamina analitica di una delle opere più importanti di Girard Desargues (priva di illustrazioni e scritta con un linguaggio inconsueto), giunge ad attualizzarne gli esiti e il portato critico nell’ambito disciplinare della storia dei fondamenti scientifici della rappresentazione.
La ricerca si configura in più capitoli logicamente concatenati, preceduti da una orientata introduzione degli obiettivi e corredati da una serie di validi apparati (traduzione in lingua italiana del testo originale in francese, riproduzione fotografica del trattato, indice lessicale, glossario).
L’apparato iconografico è autografo e inedito, e si compone di costruzioni geometriche e visualizzazioni digitali di modelli tridimensionali che, oltre a restituire in immagini visive le determinazioni contenute nel testo originale, costituiscono innanzitutto materia critica su cui argomentare l’attualità del tema di ricerca.

La Commissione, inoltre, unanimemente propone al Presidente e al CTS di conferire Menzione d’onore UID 2017 alle seguenti due Tesi di Dottorato, in ordine alfabetico:
Il controllo dello spazio illusorio: il contributo di Jacopo Barozzi da Vignola e l’Anticamera del Concilio in Palazzo Farnese a Caprarola (pp. 226)
del dott. Paolo Di Pietro Martinelli
Sapienza Università di Roma
Tutor: Emanuela Chiavoni, Laura De Carlo
per aver criticamente indagato una delle due prospettive attribuite al Vignola conservata nell’Anticamera di palazzo Farnese a Caprarola. Attraverso la comparazione fra i due trattati del Vignola e il documento pittorico, la ricerca è affrontata con rigore metodologico ed è sostenuta da un ricco apparato iconografico autografo, strutturato per formulare nuove ipotesi investigative fra ideazione e realizzazione dell’opera.
e
Prospettive architettoniche dei teleri di Paolo Caliari, detto il Veronese. Analisi, comparazione e restituzione (pp. 225)
della dott.ssa Silvia Masserano Università degli studi di Trieste Tutor: Alberto Sdegno
per aver coerentemente impostato la struttura metodologica della ricerca che, sviluppandosi attorno alla figura del Veronese, ne risalta le competenze prospettiche dalle quali discende la straordinaria capacità di riprodurre spazialità illusorie di là dalle regole. Significativo è l’uso critico dell’ambiente digitale nelle operazioni di prospettiva inversa e modellazione stereometrica per sostenere le ipotesi e verificarne le tesi.

La Commissione termina i suoi lavori in data e licenzia il presente verbale il 11-9-2017.
La Commissione
Prof. Mario Centofanti, Prof.ssa Laura Carnevali, Prof.ssa Ornella Zerlenga